Dopo un anno di permanenza è venuto il momento di fare il punto della situazione.
Premetto di non aver mai studiato la lingua inglese seriamente, dato che per 13 anni ho studiato solo francese. La mia “carriera” di studente di inglese si limita a qualche ora 1-to-1 con un lettore irlandese e ad un trimestre in un piccolo college di Londra, durante il quale sono stato largamente assenteista.
In sostanza non ho mai studiato la grammatica e penso che non lo farò mai.
Allo stato attuale devo dire che i progressi ci sono. Non sbircio più i sottotitoli della tv, capisco gran parte delle conversazioni dove sono presenti più persone. Gli ambienti rumorosi sono meno problematici di quanto non lo fossero mesi fa.
Ho arricchito il mio vocabolario, me ne accorgo giorno per giorno: il tipico “ehhhmmm” intercalato in ogni frase è quasi scomparso e le parole vengono da sole.
Uso frequentemente costruzioni complesse con una certa facilità: sono ormai entrate nelle mie abitudini.
La mia pronuncia pare essere buona, così mi fanno notare, e non ho affatto il tipico accento italiano (vedi Peter Griffin quando ci imita).
L’unico problema è che continuo a sbagliare la pronuncia di certe parole. Sembra non ci sia modo di farmele entrare in testa.
Alcuni esempi di parole facili che mi mandano in blocco: beard, bird, bear e beer. A volte mi si mischiano nella testa, birra a parte.
Forse un giorno diventeranno meno problematiche. Per ora non mettetemi in un contesto in cui le debba usare tutte insieme in un periodo. E’ improbabile, ma mai dire mai.